Un caso particolare

Stamattina ho ricevuto questa email.

Oggetto: alessandra, un’onda magica è passata tra di noi

Ho avuto un brivido, ma il fatto che a scrivermi fosse una certa Miranda mi ha un po’ freddato.

Buongiorno alessandra,

Buongiorno Miranda.

Forse è senza parole perchè ho iniziato subito a realizzare per lei gratuitamente una veggenza importante?

Signorina, io di parole ne avrei parecchie, e gliele direi senza spesa alcuna pure io.

Lasci che mi spieghi!

Ovvìa, sentiamo.

Le lettere che ricevo giornalmente si dividono in tre categorie: gli invidiosi, quelli che più o meno hanno gli stessi problemi di tutti, e poi i casi particolari.

Quel grassetto sottolineato non promette nulla di buono.

Elimino quasi totalmente i primi, lavoro il tempo che basta per i secondi… ma mi appassiono per i terzi!   E mi sono immediatamente appassionata a lei, alessandra! Perché?  

Lo sapevo! Signorina, l’avverto, passi per l’uso sconsiderato e reiterato del mio nome senza iniziale maiuscola, ma l’avermi inserito tra i casi particolari è intollerabile!

Clicchi subito qui per avere le spiegazioni nella sua Veggenza Gratuita.

Io non clicco un bel nulla, non c’è niente da vedere, si tolga di torno e sparisca.

 

La sua nuova amica,

Veggente Sensitiva

 

Ho avuto amiche che andavano dai maghi e una ex amica passata a Scientology (e rimastaci, per quel che so), ma una veggente sensitiva mai. E, cara la mia ciarlatana telematica, non ho intenzione di cominciare proprio ora.

In fede (nessuna)

Ironica

Miope scettica